“Se non hai un cane – almeno uno – non c’è necessariamente qualcosa di sbagliato in te, ma ci può essere qualcosa di sbagliato nella tua vita.”
(Vincent Van Gogh)
Quando muore il tuo cane, nessuno pensa che se ne va un pezzo di te. Tutti, non consapevoli del tuo amore e della tua complicità condivisa e ormai perduta, ti dicono di non piangere e ti consigliano di prenderne un’altro, come se fosse stato un elettrodomestico rotto che va sostituito.
La mia Principessa Neyla mi ha regalato serenità e ricchezza. E’ stata sempre al mio fianco con un amore incondizionato, senza mai pretendere nulla. Noi eravamo unici, una cosa sola.
Penso a quante volte l’ho guardato negli occhi e quante volte sono rimasto solo con lei ad ascoltare il silenzio. La guardavo e le parlavo e lei mi ascoltava, l’amavo e lei amava me. Bastava poco per renderla felice perché io bastavo a lei.
Io restavo a casa i capodanni per non lasciarla sola e spaventata per i botti. Non mi piaceva dormire senza averla nel mio letto e ho persino lasciato una mia ragazza perché non voleva che dormisse nel letto con noi.
Quando le cose sono andate male, le uniche a rimanere vicino a me erano Lei e mia Madre, fidandosi di me in ogni istante della loro vita, anche quando non me lo meritavo.
Ora mi sento in colpa di non avere potuto essere con lei gli ultimi tempi e nessuno si può immaginare quanto mi sento un uomo fallito. Trovo doveroso e nobile piangere per lei, perché lei era la mia Principessa. Lei era importante per me e la sua memoria è e sarà sempre importante. Lei era la mia miglior amica.
Gli aforismi di grandi personaggi sui cani…